6.a EDIZIONE “TUFFO DI CAPODANNO”

COMUNICATO STAMPA

Solo il vento potrebbe cambiare le carte in tavola per l’atteso evento alla Conca, in località Sciaia del “Tuffo di Capodanno”. L’organizzazione in appena un mese ha comunque già raggiunto lo scopo solidale che quest’anno prevedeva l’acquisto e l’installazione di altalene per disabili nei parchi pubblici urbani cittadini.

La solidarietà dei brindisini ha permesso di raggiungere e superare in pochi giorni, il quantitativo economico necessario per coprirne le spese RAGGIUNGENDO AD OGGI LE 125 ISCRIZIONI di tuffatori di età compresa tra i 7 e gli 80 anni. I “nostri bimbi speciali” come definiti dall’Associazione Culturale-Ricreativa “Amici della Conca” del Presidente Gino CRASTOLLA, avranno con certezza e forse anche oltre quanto promesso dagli organizzatori del tradizionale momento sulla litoranea brindisina.

Un appuntamento, quello del “TUFFO DI CAPODANNO” ormai immancabile per la città di Brindisi e che nelle cinque edizioni precedenti ha tirato fuori il meglio dei cittadini del capoluogo adriatico, permettendo ad associazioni di volontariato e operatori sanitari di ricevere fondi necessari per proseguire il proprio percorso di azione solidale e sensibilizzazione.

IL PIU’ BEL GESTO DI SOLIDARIETA’ NONCHE’ UNO DEGLI EPISODI PIU’ BELLI LEGATI ALLE SEI EDIZIONI QUELLO DELLA TREDICENNE GIORDANA SCRIMIERI che ha ricevuto il sacramento cattolico della Cresima qualche settimana fa, ha liberamente scelto e comunicato ai genitori di devolvere il budget economico destinato all’acquisto delle bomboniere per gli invitati alla sua festa alla causa del Tuffo di Capodanno.

L’iniziativa patrocinata dal Comune di Brindisi ed inserito nel Cartellone degli Eventi Natalizi curato dall’Amministrazione Comunale ha inoltre proiettato di diritto Brindisi nell’elenco delle città mondiali che festeggiano in maniera eccentrica il primo giorno dell’anno nuovo, una tra le poche a prevedere in ogni edizione la raccolta di fondi da devolvere totalmente in beneficienza, l’unica al mondo a prevedere il rito religioso della benedizione delle acque a beneficio della città, della popolazione regionale e di quella nazionale.

Una maniera alternativa quella del tuffo insomma per cominciare il Nuovo Anno, iniziativa benefica aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza ed uno spettacolo unico ed imperdibile per quanti vi assistono come spettatori. Nel corso della manifestazione, che avrà inizio appunto alla Conca in località Sciaia Brindisi giovedì 1 gennaio 2015 a partire dalle ore 10:30 con la presentazione del giornalista Nico LORUSSO, poi è previsto il momento religioso della benedizione delle acque a cura di Don Luca D’AGNANO e l’istituzione e la consegna di vari riconoscimenti speciali, assegnati dagli organizzatori. A partire dalle ore 11:00 il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e a quanti vogliono provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno ed il “Brindisi” finale come un augurio per il nuovo anno.

A conclusione e come forma di ringraziamento a tutti i partecipanti ed al pubblico intervenuto, tra i presenti saranno sorteggiati simpatici premi e gadgets offerti da negozianti e artigiani di Brindisi, sempre per raccogliere fondi per acquistare e installare altalene per disabili nei parchi pubblici urbani cittadini. Si può ancora aderire.

Le iscrizioni saranno comunque aperte fino alle ore 9,30 del 1° gennaio 2015 Per informazioni contattare i numeri 338 / 22.48.844 – 368 / 34.29.475 – 340 / 83.02.824

Sono ormai passati sei anni dal 2010, quando nel primo appuntamento 7 amici trascinati dall’ideatore Gino CRASTOLLA e dal comune amore per il mare e appassionati dei “bagni fuori stagione” hanno coraggiosamente dato vita all’evento che ha coinvolto 36 partecipanti nella seconda edizione, ben 58 nel 2012, 108 nel 2013 e 138 nell’edizione record del 2014 segno evidente che il “Tuffo di Capodanno” ha conquistato una importante collocazione tra gli appuntamenti natalizi dei brindisini e non solo; a conferma di ciò la presenza accertata, nella edizione 2015, di tantissimi tuffatori provenienti dalla provincia di Brindisi (Ostuni, Carovigno, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni, Sa Pietro Vernotico e Torchiarolo), di altre città italiane come Cremona, Bologna, Roma, Parma, Siena e Milano e internazionali come Gran Bretagna, Svizzera, Albania e persino Australia.