ROBERTO CIUFOLI A BRINDISI CON “LE CITTA’… VISIBILI”

Uno straordinario Roberto Ciufoli ha portato in scena a Brindisi “Le città… visibili”, spettacolo tratto dal celebre romanzo “Le città invisibili” di Italo Calvino proposto ad un pubblico attento e rapito dalla performance tenutasi nel chiostro del Museo “Ribezzo” di Brindisi. Reduce dalle riprese del della serie tv “Rocco Schiavone” e dal film “Enrico Piaggio – un sogno italiano” Ciufoli è arrivato a Brindisi con una rappresentazione che parafrasa l’opera di Calvino rievocando lo schema narrativo dell’autore: un susseguirsi di luoghi, in un reticolato, che offre al lettore/ascoltatore la possibilità di scegliere in quale città “andare”, quale musica ascoltare, in quale racconto immergersi. Marco Polo, protagonista della vicenda, racconta all’imperatore di Tartari la sua avventura di viaggio con la richiesta da parte del sovrano di fornire una dettagliata descrizione delle città che ha visitato. Il racconto di un lungo e intenso viaggio quanto mai attuale, I luoghi descritti da Marco Polo diventano simbolo del caos e del disordine che caratterizza la realtà, e le parole dell’esploratore appaiono, quindi, come un tentativo di dare ordine alla complessità del reale.
Dalle note di Calvino: “Che cosa è oggi la città per noi? Penso d’aver scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città. Forse stiamo avvicinandoci ad un momento di crisi della vita urbana, e Le città invisibili sono un sogno che nasce dal cuore delle città invivibili. Oggi si parla con eguale insistenza della distruzione dell’ambiente naturale quanto della fragilità dei grandi sistemi tecnologici che può produrre guasti a catena, paralizzando metropoli intere. La crisi della città troppo grande è l’altra faccia della crisi della natura. Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s’apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici”.
Il racconto di un lungo e intenso viaggio quanto mai attuale, che stimola numerose riflessioni sul mondo e sulle possibilità che l’essere umano ha di viverci dentro e scamparne. Una storia unica attraverso la quale lo spettatore sarà accompagnato dallo straordinario talento di Roberto Ciufoli.